Baja California, mostra personale di Valeria Patrizi a cura di Marta Bandini,
raccoglie più di quindici tele che raccontano il viaggio, lungo sei mesi, della
Balena grigia. Questo mammifero ogni anno migra da Ojo de Liebre, San
Ignacio e Bahía Magdalena (zone della Baja California) fino ai ghiacciai del
Nord per riapprodare nelle lagune sud californiane dove, tornando nel proprio
luogo di nascita, si accoppia e da vita ai suoi cuccioli.
Un viaggio che ha come meta il proprio luogo d’origine, ma che ha anche uno
scopo: un viaggio interiore, un approdo, dopo una lunga fase itinerante nei
mari, per tornare dove tutto ha avuto inizio.
![](http://www.valeriapatrizi.it/wp-content/uploads/2023/09/baja.jpg)
Le tele che rappresentano queste splendide creature sono accompagnate dai
ritratti di diversi animali che abitano le medesime coste californiane; alcuni dei
quali in via d’estinzione, altri invece arcaici e colmi di significati magici.
Queste immagini, come scatti fotografici di un lungo tragitto, sono intervallate
da pensieri scritti dall’artista, memorie e appunti poetici di un percorso volto
alla ricerca di un’anima “in via d’estinzione”.
Il viaggio, un’esperienza costante nella vita degli animali e dell’uomo, è lo
stimolo per la ricerca di sé nell’osservazione del mondo presente, passato e
futuro. Un’eterna migrazione che rappresenta un sentiero in cui si alternano
inquietudine, sete di conoscenza e bisogno di mettersi alla prova sfidando
l’ignoto. Una necessità che diviene spirituale nell’uomo quanto di
sopravvivenza per gli animali, e che si tramuta nell’esigenza di conservazione
ed evoluzione delle successive generazioni, chiave dell’esistenza dell’intero
regno animale.
La mostra Baja California è patrocinata dal Comune di Santa Marina Salina